Le fusa e la gattoterapia!

Convivo con i gatti da sempre ed erroneamente ho sempre pensato che fare le fusa per loro significasse solo: <<sto bene sono rilassato: frrrr-frrrr-frrrr!!>>

Andando alla ricerca di informazioni su questo bizzarro metodo di comunicazione che utilizzano i gatti e solo pochi altri felini di piccole-medie dimensioni come le linci (mentre leoni, tigri e simili sarebbero di dimensioni troppo grandi per poter emettere suoni così, diciamo sottili, ne uscirebbe un ruggito) mi sono resa conto che, benché non si sappia ancora con certezza il meccanismo che le genera, si sa per certo che hanno funzioni ben più potenti e significati diversi.

Ve li svelerò in questo articolo!

I gatti iniziano a fare le fusa già dopo due giorni dalla nascita, quando ancora non sono in grado di miagolare. Utilizzano questo meccanismo per comunicare con la mamma, per comunicare che va tutto bene, che il latte che prendono è sufficientemente nutriente e si sentono bene. La madre a sua volta emette le fusa per tranquillizzarli e fargli capire che sono al sicuro.

Ma in età adulta le fusa del gatto possono subire molteplici significati.

Certamente quello di comunicare affetto all’uomo che lo coccola ma, al contrario, anche per comunicare uno stato di malessere, disagio.

Dovete sapere che facendo le fusa l’organismo del felino produce endorfine, i così detti ormoni della felicità! Queste ultime sono considerate una sorta di oppiaceo naturalmente prodotto che aiuta nel controllo del piacere e del dolore, nella voglia di agire e nel buon umore.

Ma le fusa del gatto non hanno conseguenze positive solo sul gatto stesso, ma anche sull’uomo che ne può godere. E’ ormai stato dimostrato che questa sorta di mantra felino frrrr-frrrr-frrrr emesso in modo ripetitivo e continuo abbia la capacità di indurci in uno stato di grande relax e serenità, quindi alleggerirci e farci sentire meglio. Ma le sorprese non sono finite: che accarezzare il gatto che si acciambella sulle vostre gambe quando finalmente siete rilassati sul divano fosse un piacere, poteva dirvelo chiunque lo abbia provato. Ma secondo alcune ricerche l’esposizione alle frequenze del suono emesso dal gatto mentre fa le fusa ha effetti benefici a livello di riduzione della stress, regolarizzazione del battito cardiaco e della pressione sanguigna. Benefici che vanno ben oltre al pensiero comune.

Si pensa che il brontolio emesso dai gatti sia generato da contrazioni della laringe che provocano la vibrazione delle corde vocali quando il micio inspira ed espira. Questa vibrazione compresa fra 20 e 140 Hertz sarebbe la medesima della musica classica che ha ben note capacità ansiolitiche.

Ma dovete sapere anche che:

. sottoporsi a frequenze fra i 50 e 150 Hertz favorisce la rigenerazione della pelle dopo una ferita, e riduce le infezioni;

. le frequenze fra 25 e 50 Hertz agevolano la saldatura di fratture ossee e di lesioni dei tendini alleviando l’intensità del dolore;

. calmando e regolarizzando il battito cardiaco si riduce del 40% il rischio di patologia cardiache gravi;

. hanno capacità di mantenere la pressione sanguigna nei valori considerati nella norma;

. la frequenza emessa corrisponde a quella utilizzata nelle terapie per la cura dell’artrite, sarebbe quindi di potenziale aiuto a persone con problemi reumatici;

Ecco perché i gatti emettono le fusa non solo quando sono sereni e soddisfatti e vogliono comunicarlo alla propria madre biologica, o al padrone che ne fa le veci. Ma le fusa sembrano essere una fonte di auto guarigione. Un gatto che fa le fusa quindi potrebbe anche auto praticarsi terapia per dolori articolari, o per guarire una ferita.

In conclusione mi viene da dire solo PIU’ FUSA PER TUTTI Frrrr-frrrrr-frrrr

Alla prossima scoperta